

La Borragine selvatica è una pianta erbacea con foglie verde scuro, ricoperta da una peluria biancastra, si consuma solo cotta perchè le foglie sono dure e ispide. In cucina ha gli stessi usi degli spinaci e delle biete: è ottima nelle minestre, nei ripieni dei ravioli, lessata o in padella con aglio, olio, acciughe e un pizzico di finocchio selvatico!
Borragine selvatica biologica, proprietà: In medicina popolare si facevano infusi di fiori e foglie di borragine per combattere la tosse, le infiammazioni bronchiali e anche come diuretico. Molto importante contro l’invecchiamento delle pelle, la disidratazione e il cedimento dei tessuti è l’uso dell’olio di borragine che si ricava dalla prima spremitura a freddo del seme. Quest’olio è ricco di due acidi polinsaturi essenziali, l’acido gamma linolenico che è molto raro e l’acido linoleicoche hanno proprietà importanti per la rigenerazione dei tessuti cellulari in quanto combattono gli acidi grassi saturi. L’olio di borragine combatte l’azione di degradazione che svolgono i raggi solari, la cattiva alimentazione e altre scorrette abitudini. Perfetto quindi contro rughe, smagliature, pelle secca, sia per via interna che per via esterna. Si usa, infine, per rinforzare le unghie fragili e che si spezzano facilmente. RICETTA CON BORRAGINE SELVATICA BIOLOGICA: Per chiudere, una bella ricetta salata semplice e veloce da preparare: le profumate frittelle di borragine. Gli ingredienti che ti servono sono: 12 foglie di borragine belle larghe 120 gr di farina 00 1 bicchiere d’acqua gasata ben fredda o di birra 1 uovo Preparazione. Lavate delicatamente le foglie di borragine e fatele asciugare su uno telo da cucina. Preparate una pastella con tutti gli ingredienti, avendo cura di setacciare la farina per non avere grumi. Immergete le foglie di borragine nella pastella e friggete in abbondante olio ben caldo. Salate e servire calde.
Scheda tecnica